Con i termini cyberbullismo o ciberbullismo (ossia «bullismo online») si indica un attacco continuo, sistematico e offensivo che il Cyberbullo attua sulle sue Vittime mediante la rete.

Molto spesso i Cyberbulli, celati dietro nickname di fantasia, utilizzano il virtuale per esercitare comportamenti che non riuscirebbero ad attuare nel reale. Faticano a capire la gravità delle proprie azioni proprio perché le ritengono appartenenti ad un mondo nel quale possono non essere se stessi in una sorta di sdoppiamento della personalità.
Sono “vittime” di una scarsa conoscenza del fenomeno e spesso ignorano le conseguenze penali del proprio agire.

Il Cyberbullo offende la sua vittima e ne svilisce la dignità, forte anche dei “like” che riceve dagli amici per le parole o le immagini che pubblica.

Accanto a questo fenomeno ve ne sono anche altri due altrettanto preoccupanti: il “cyberstalking” e il “sexting”.
Nel primo caso, alle offese virtuali, si associano ripetute chiamate telefoniche, sms, mail, utilizzo della posta o del profilo social altrui, mediante violazione dell’account.

Nel secondo caso, invece, protagoniste sono immagini rubate, a sfondo sessuale, in cui le vittime sono ritratte, spesso inconsapevolmente.

Noi adulti non possiamo risolvere la problematica vietando l’uso delle tecnologie e dei social, sarebbe assurdo e controproducente. Piuttosto dobbiamo intraprendere delle azioni preventive, già a partire dalla scuola primaria (si consideri che verso i 9 anni molti bambini hanno un proprio smartphone), formandoci e per formandoli.

Il MIUR ha emesso delle LINEE di  LINEE DI ORIENTAMENTO per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, leggendole si può approfondire come dal bullismo si sia sempre più passati al cyberbullismo che è ancor più subdolo perché permette di agire nell’anonimato.

PER SAPERNE DI PIÙ: GUIDA A RISORSE UTILI

immagini_thumbnail Il Progetto “Generazioni Connesse” (SIC ITALY II), co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma The Connecting Europe Facility (CEF) – Safer Internet, promuove strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole.
 Polizia Postale e delle Comunicazionidownload E’ interessante approfondire il tema, attraverso il canale della Polizia postale e delle comunicazioni

OSCARV@bg
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Osservatorio sulla comunicazione degli adolescenti tra reale e virtuale, Bergamo

Opera  sul territorio della Provincia di Bergamo e ha come principale scopo quello di monitorare il cambiamento delle pratiche comunicative degli adolescenti negli spazi online e offline.

giovaniemedia

Questo portale informativo spiega a genitori, insegnanti e altre persone con compiti educativi come fare per garantire un uso quotidiano dei media sicuro e adeguato all’età.