1.RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

La scuola organizza incontri con i genitori nei seguenti periodi.

Scuole dell’Infanzia e Primaria:

  • inizio d’anno,
  • fine ottobre,
  • conclusione del primo e terzo bimestre.

Scuola Primaria:

  • conclusione del primo e del secondo quadrimestre con consegna schede.

Scuola Secondaria di primo grado:

  • colloqui approfonditi classi prime (si veda “progetto accoglienza”),
  • assemblea presieduta dal Coordinatore di classe prima dell’elezione dei rappresentanti di classe (Ottobre),
  • orario settimanale di ricevimento dei singoli docenti (da Ottobre a Maggio),
  • colloqui in orario antimeridiano riservato in modo particolare ai genitori che lavorano
  • incontri collegiali (Novembre, Marzo, Aprile).
  • incontri riconsegna delle schede (Febbraio) e Consegna schede (Giugno).

Tali incontri sono finalizzati a:

  • offrire occasioni di conoscenza reciproca;
  • presentare il progetto annuale delle attività;
  • verificare l’andamento didattico degli alunni;
  • essere occasione di confronto e proposte;
  • certificare l’esito degli studi.

Eventuali richieste oltre a quanto indicato potranno essere effettuate su domanda per esigenze particolari. Si ricorda che le attività programmate (C. di Classe, C. di Interclasse e C. di Intersezione) dovranno tenere conto di alcune priorità concordate in precedenza con i rappresentanti dei genitori:

  • esigenze collegate all’attività didattica quotidiana;
  • esigenze collegate ad attività di potenziamento, arricchimento, qualificazioni del curricolo quali gite, partecipazioni a spettacoli, mostre; collaborazione Enti Esterni.

In ogni caso non devono crearsi motivi, anche indiretti, di discriminazione.

 

  1. GLI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE

Presso l’Istituto Comprensivo sono costituiti i seguenti organi collegiali:

  • Collegio dei docenti
  • Comitato di Valutazione
  • Commissione Elettorale
  • Consiglio di Classe
  • Consiglio di Interclasse / Intersezione
  • Consiglio di Istituto/Giunta
  • Comitato dei Genitori

Essi sono formati ed attuano interventi secondo la normativa di riferimento.

In particolare:

  • Il Consiglio di Interclasse e il Consiglio di Intersezione si riuniscono bimestralmente con modalità flessibili e stabiliti dagli interessati.
  • Il Consiglio di Classe si riunisce mensilmente.

Ogni Consiglio menzionato si riunisce:

con la presenza dei soli docenti per progettare e verificare l’efficacia dell’azione didattica e formativa, con la presenza anche dei genitori nei casi e per motivi di cui alla normativa in vigore.

Il Consiglio di Istituto si organizza secondo regolamento.

Parimenti il Comitato dei Genitori.

Tra i vari organismi, è essenziale instaurare precisi collegamenti soprattutto per materie di comune interesse.

 

  1. AZIONI

3.1 RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI, LE ASSOCIAZIONI E GLI ORGANISMI SOCIO/CULTURALI DEL TERRITORIO

Tali rapporti si esplicano con le figure degli organi preposti nel nostro Istituto Comprensivo sulle seguenti materie:

  • Rapporti con ente locale
  • Ufficio scuola (mensa, trasporto)
  • Assistenza sociale (minori, stranieri, bisogni speciali)
  • Lavori pubblici ( ai sensi della L.626 qualsiasi intervento all’ interno o all’
  • esterno dell’edificio deve essere comunicato al Dirigente Scolastico, con i tempi
  • di inizio e di fine lavori, nel rispetto della sicurezza degli alunni)
  • Rapporti con l’ ASL
  • Educazione alla prevenzione
  • Prevenzione e cura del disagio
  • Prevenzione e cura dell’handicap.

3.2 RACCOLTA DEI FONDI

In linea di principio, sono vietate raccolte di fondi.

Eccezioni potranno essere consentite dal Consiglio di Istituto per scopi benefici e con modalità non vincolanti per tutti.

3.3 MATERIALI DI DIFFUSIONE

E’ consentita la distribuzione di pubblicazioni che abbiano precisa attinenza con attività formative utili per gli alunni e le loro famiglie.

Sono invece vietate le distribuzioni di materiali commerciali e di propaganda. Per le rimanenti, il Consiglio di Istituto si riserva ogni decisione in merito.

3.4 ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

Nel rispetto delle norme in vigore, l’accesso agli atti amministrativi è consentito nelle modalità previste dalla Legge 241/1990.

Il rilascio di copia dei documenti è subordinato al rimborso del costo di riproduzione. La richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata e deve essere rivolta alla amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente (art. 25 L. 241/1990).

3.5 UTILIZZO DEI LOCALI

L’utilizzo dei locali viene concesso ai sensi dell’art. 12 della legge 5 17/77 – D.M.133 e successive disposizioni e con l’assenso dell’Amministrazione comunale.

3.6 VIGILANZA SUGLI ALUNNI

Il personale docente ha l’obbligo della vigilanza sugli alunni a loro affidati. Ciò comporta una precisa responsabilità civile sancita dal T.U. del 10.1.57 n.3 (art.22 e 23), dal Codice Civile (art. 2048), e dall’integrazione di cui all’art. 61 della  Legge 11.7.80 n.312.

I docenti sono tenuti alla vigilanza, oltre che nelle attività curricolari svolte con alunni delle proprie classi o delle classi temporaneamente affidate, anche nei seguenti momenti:

  • entrata e uscita delle lezioni come da orario di servizio
  • durante l’intervallo
  • durante la mensa e il dopo mensa
  • nel dopo mensa

Taluni obblighi investono tutto il personale. Quindi anche il Personale ATA (CCNL 1995) collabora con i docenti alla vigilanza durante la giornata scolastica nei locali e nelle aree di pertinenza alla struttura scolastica con particolare attenzione:

  • quando gli alunni vanno i servizi
  • nei momenti di entrata ed uscita degli alunni
  • durante l’intervallo (sorvegliando atrio, corridoio e servizi igienici)

3.7 SITUAZIONI PARTICOLARI

  1. Assemblee sindacali

Compito della segreteria è quello di comunicare ai docenti l’indizione di Assemblea Sindacali da parte di Organizzazione Sindacali, a ciò riconosciuti.

I docenti interessati comunicheranno per iscritto la loro adesione.

In seguito a ciò il Dirigente comunicherà per iscritto la sospensione delle lezioni in quelle sole classi/sezioni per le quali non è possibile garantire la presenza di un  docente.

         2. Scioperi

Almeno cinque giorni prima, la scuola comunicherà per iscritto l’eventuale sospensione delle lezioni causate da agitazioni sindacali proclamate dalle associazioni sindacali di categoria a ciò riconosciute.

I docenti, pertanto, sono invitati a dare la propria adesione a tali manifestazioni con comunicazione scritta che, perciò diventa vincolante a tutti i fini in tempi utili per l’adempimento di cui sopra.

            3. Assenza del docente

Il docente che si assenta comunicherà tale impedimento tra le 7.45 e le 8,00 alla segreteria dell’Istituto e alla scuola di competenza.

In attesa dell’insegnante supplente, quando ciò è richiesto, gli alunni della classe verranno vigilati da un docente o suddivisi in altre classi.

              4. Assenza del docente e casi di necessità

Al personale ausiliario, anche se di norma, non può essere affidata la vigilanza degli alunni, in caso di necessità e in assenza del docente, per momenti limitati tale mansione può essere comunque svolta per impedire che le scolaresche siano totalmente senza sorveglianza.

* Ricordiamo che a tale personale, spetta oltre ai compiti di competenza per la pulizia dei locali, e l’utilizzo di semplici attrezzature, l’impegno dedicato alla sorveglianza dei locali dell’entrata-uscita anche e soprattutto durante i momenti dello svolgimento dell’attività.

Eventuali altre incombenze, nel rispetto della normativa di riferimento possono essere stabilite con apposite convenzioni Scuola/Comune.

In data 11.10.2010 il Consiglio di Istituto ha deliberato:

per le uscite sul territorio, comuni di Seriate e Bergamo, è sufficiente l’autorizzazione del D.S. se l’attività si svolge in orario scolastico, alle famiglie può essere richiesta un’unica autorizzazione;

la registrazione audio delle lezioni da parte degli alunni è possibile “ su autorizzazione del Docente quale intervento compensativo per alunni con disturbi specifici di apprendimento e laddove ritenuto necessario dall’equipe pedagogica”;

“L’utilizzo di videofonini e di apparecchi per la registrazione video in genere è vietato durante le attività scolastiche

  1. PUBBLICIZZAZIONE DEL REGOLAMENTO

Del presente Regolamento viene fornita copia alle famiglie degli alunni all’atto dell’iscrizione, con contestuale sottoscrizione per ricevuta. I docenti coordinatori delle classi prime, in occasione del primo incontro con i genitori e gli alunni, ne illustreranno e commenteranno i contenuti e le finalità, nell’ottica dell’informazione  e responsabilizzazione dell’utenza.

Seriate 28 Giugno 2007                                          

 

Il Presidente del Consiglio d’Istituto

Dott. Stefano Quadri

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Orietta Maninetti

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Aggiornato in data 29 Giugno 2009 delibera n. 100 del Consiglio di Istituto.

Il Presidente del Consiglio d’Istituto

Dott. Stefano Quadri

Il Dirigente Scolastico

Prof. Goffredo Sermide

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 Aggiornato in data 07 Giugno 2010 delibera n.27 del Consiglio di Istituto.

Il Presidente del Consiglio d’Istituto

Dott. Marcello Colosio

Il Dirigente Scolastico

Prof. Goffredo Sermide

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I dati relativi alle classi sono stati aggiornati in data 13 luglio 2012.

I dati relativi alle classi sono stati aggiornati in data 12 luglio 2013.

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II parte Paragrafo 5  punto 3:   Sanzioni disciplinari tabella

 Delibera Collegio Docenti n.  5  data 18 novembre 2014