1. ORGANIZZAZIONE DEI PLESSI E DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

In ogni scuola, verranno individuate le seguenti figure:

  • Vicario
  • Responsabile di Plesso
  • Funzione Strumentale (Una o più per le diverse aree)
  • Coordinatore di Classe (Scuola Secondaria di primo grado)
  • Docenti incaricati per coordinare l’utilizzo di sussidi, materiali vari …
  1. ISCRIZIONE DEGLI ALUNNI

Le iscrizioni degli alunni si effettuano secondo il calendario e le modalità fissate dalle autorità scolastiche e dagli Enti Locali. Fermo restando il principio del diritto dell’utente di scegliere la scuola, in caso di eccedenza di domande va salvaguardato il criterio della territorialità della residenza dei genitori. In subordine va considerata la sede di lavoro degli stessi, il bacino d’utenza, la residenza.

Per quanto riguarda la scuola dell’Infanzia, viene data in ogni caso priorità alla continuità degli alunni già iscritti nell’anno scolastico precedente.

Per le nuove iscrizioni, in caso di eccedenza di richieste la priorità viene data agli (cfr. verbale del  C. d. I. del 17.10.2008 delibera n° 60):

  • alunni residenti a Seriate nel bacino di utenza indicato dall’Amministrazione comunale;
  • alunni residenti in Seriate;
  • alunni residenti in altro comune con genitori la cui attività professionale ha sede in Seriate;
  • alunni residenti in altro comune.

All’interno dei parametri precedenti, la priorità nell’accettazione segue i seguenti criteri:

  • alunni segnalati dal servizio UONPI;
  • alunni segnalati dai servizi sociali comunali;
  • alunni con fratelli già frequentanti la scuola dell’infanzia interessata nell’anno       scolastico a cui si riferisce la richiesta di iscrizione;
  • alunni con un solo genitore;
  • alunni di cinque anni;
  • alunni di quattro anni;
  • alunni con entrambi i genitori lavoratori, da documentare  datore e sede di lavoro per entrambi i genitori;
  • alunni di famiglia con più figli la cui madre è casalinga;
  • alunni figlio unico;
  • età  anagrafica (criterio residuale a parità delle condizioni predette).

La scuola compila l’elenco degli alunni ammessi e la lista d’attesa stilata secondo i parametri precedenti.

In caso di successive disponibilità, le famiglie vengono contattate dalla segreteria della scuola secondo l’ordine della lista.

Tali operazioni avvengono nel primo mese di lezione e, per i casi previsti, entro la fine di gennaio.

 

  1. FORMAZIONI CLASSI

 

SEZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA

Le sezioni si formano secondo criteri di equieterogeneità per età e per sesso.

 

SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Le classi si formano secondo i parametri stabiliti dalla normativa vigente, costituendo gruppi equieterogenei.

A tal fine i docenti si raccordano con i colleghi dell’ordine di scuola precedente (vedi PROGETTO CONTINUITA’) con particolare attenzione a situazioni di handicap e di svantaggio.

Il Collegio dei docenti è autorizzato a deliberare ipotesi di raggruppamenti provvisori nei primi dieci quindici giorni dell’anno scolastico. Di tali operazioni viene informato il Consiglio di Istituto.

Vengono formate d’ufficio le classi successive alle prime.

Per l’inserimento degli alunni stranieri si fa riferimento al PROGETTO ACCOGLIENZA STRANIERI.

 

PER LA SCUOLA PRIMARIA è facoltà dei genitori optare per:

su 5 giorni per tutte le classi delle scuole “Buonarroti” e “Cerioli”

  • il tempo scuola di 30 ore settimanali;
  • il tempo scuola di 27 ore settimanali;
  • la Religione Cattolica o l’attività alternativa;
  • trasporto, mensa e pre-scuola organizzati dall’Amministrazione Comunale.

 

PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO è facoltà dei genitori optare per

  • le 30 ore settimanali,
  • oppure INDIRIZZO MUSICALE: 30 ore curricolari + 2 ore di strumento settimanali.

Per l’accettazione delle iscrizioni alla sezione a Indirizzo Musicale si compila una graduatoria sulla base dei risultati di test attitudinali che si svolgono subito dopo le iscrizioni.

 

  1. CRITERI ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI

( cfr. verbale del C. di I del 10.05.2010)

  • continuità positiva;
  • equa distribuzione dei docenti a tempo indeterminato.

 

  1. CALENDARIO ANNUALE

Nel rispetto della normativa vigente e dell’autonomia, il calendario scolastico è deliberato dal Consiglio di Istituto, che stabilisce i giorni di sospensione dell’attività didattica comuni per i tre ordini di scuola, concordandoli per esigenze del territorio con l’altro Istituto Comprensivo del Comune.

  1. ORARIO DELLE LEZIONI

” Gli studenti, essendo minorenni, devono essere accompagnati a scuola e prelevati al termine delle lezioni da un genitore o da persona maggiorenne dallo stesso delegata” (cfr. Verbale del C. di I. del 29.06.2009 delibera n.°100).

Il Consiglio di Istituto entro il mese di giugno delibera la gestione flessibile dell’orario nei primi giorni di lezione dell’anno scolastico successivo, per favorire l’inserimento dei nuovi alunni.

L’orario scolastico, a regime normale, è il seguente:

SCUOLE DELL’INFANZIA

Da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 16,30. Gli edifici scolastici sono aperti 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e si chiudono 5 minuti dopo il termine delle stesse.

E’ previsto un anticipo dalle 7.40 alle 8,30 per entrambi le scuole.

Il permesso di entrata dopo le 9.30 deve essere richiesto all’insegnante di sezione il giorno precedente ed è ammesso solo per motivi urgenti.

I ritardatari abituali sono segnalati al capo di Istituto.

Al momento dell’entrata i bambini devono essere affidati personalmente dal genitore  all’insegnante di sezione.

L’uscita è prevista dalle 16.00 alle 16.30 per entrambe le scuole.

 

SCUOLA PRIMARIA CERIOLI

Orario settimanale di 5 giorni per tutte le classi

: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00;.

Classi con tempo scuola 27 ore: lunedì, mercoledì e venerdì 8,30 alle 12,30 e rientro pomeridiano dalle 14,00 alle 16,00; martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00.

Sezione potenziata: orario concordato con la famiglia all’atto di conferma del Piano educativo individualizzato.

 

SCUOLA PRIMARIA BUONARROTI

Orario settimanale di 5 giorni per tutte le classi

Classi con tempo scuola 30 ore settimanali: da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30;

il pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00.

 

Nelle scuole primarie l’intervallo di 15 minuti è previsto a metà mattina, in modo da dividere la mattinata in due unità di lavoro equivalenti. Spetta ai docenti in servizio nella prima unità di lavoro vigilare affinché gli alunni attuino tale momento senza creare situazioni di pericolosità per sé e per i compagni.

 

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Per gli alunni delle 30 ore: 8.00 – 13.00 dal lunedì al sabato.

L’intervallo di 10 minuti è previsto dopo la terza ora, dalle 10.55 alle 11.05 in modo da dividere la mattinata in due unità di lavoro equivalenti. Spetta ai docenti della terza ora vigilare affinché gli alunni attuino tale momento senza creare situazioni di pericolo per sé e per i compagni.

Sezione potenziata: orario concordato con la famiglia all’atto di conferma del Piano educativo individualizzato.

Classi ad indirizzo musicale: per gli alunni che frequentano tale indirizzo sono previsti due rientri pomeridiani:

il mercoledì per lezione di musica d’insieme;

lunedì, martedì, giovedì e venerdì per lezione individuale di strumento; l’oario è concordato ad inizio d’anno tra docente di strumento e famiglia dell’alunno.

  1. SERVIZI

7.1 MENSA

Per i diversi ordini di scuola – nell’intervallo tra le attività del mattino e del pomeriggio – è previsto tale servizio.

Alla scuola sono attribuiti i compiti di assistenza educativa.

Fatte salve le competenze dell’Amministrazione Comunale, possono usufruire del servizio gli alunni che svolgono attività scolastiche pomeridiane.

7.2 ANTICIPO (cfr. verbale del C. di I. del 23.01.2009, delibera n° 74)

E’ attivato nelle scuole dell’infanzia ed elementari nelle seguenti modalità.

SCUOLE DELL’INFANZIA

  1. Primavera, Buonarroti = anticipo h. 7.40 – 8.30;

Il servizio è garantito dalle scuole, fanno assistenza le insegnanti all’interno dell’orario di servizio.

Tale servizio è consentito se più di 15 famiglie lo richiedono.

Le richieste devono essere motivate da esigenze lavorative e documentate da precise dichiarazioni del datore di lavoro che indichino gli orari del lavoratore.

Nel caso venisse utilizzato da un numero inferiore a cinque alunni il Dirigente Scolastico sentiti gli interessati può annullare l’estensione oraria o limitare il servizio a 1/2 ora di anticipo.

SCUOLE PRIMARIE

  1. Cerioli e Buonarroti 7.45 – 8.25

Il servizio è garantito dall’Amministrazione Comunale che per l’assistenza si avvale di personale esterno alla scuola.

  1. B. Non è consentito un utilizzo non programmato dei servizi.

 

  1. ASSENZE DEGLI ALUNNI

L’assenza degli alunni deve essere sempre giustificata (per iscritto per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado) da un genitore.

Ai fini della validità dell’anno, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale per ciascun studente della scuola secondaria di primo grado.

In caso di assenze prolungate per motivi di famiglia è opportuna una comunicazione preventiva agli insegnanti.

Si segnaleranno al Dirigente scolastico i casi di assenze troppo ripetute sebbene giustificate.

 

  1. RITARDI E USCITE ANTICIPATE DEGLI ALUNNI

9.1 SCUOLA DELL’INFANZIA

Ai genitori si chiede l’osservanza degli orari stabiliti.

In casi eccezionali, può essere consentita, l’autorizzazione a una frequenza limitata, previa richiesta scritta al Dirigente.

Per la scuola dell’infanzia le uscite sono consentite solo dalle 13.00 alle 14.00.

9.2 SCUOLA PRIMARIA

All’alunno che arriva in ritardo, il docente presente ne chiede le motivazioni in forma scritta ai genitori.

Se tale comportamento diventa abituale, i docenti ne chiedono le motivazioni scritte ai genitori.

9.3 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

I ritardi vanno giustificati attraverso il libretto scolastico il giorno stesso.

In caso di uscita anticipata è prevista la richiesta scritta. L’alunno deve essere prelevato a scuola da un genitore o da un suo delegato maggiorenne.

9.4 L’uscita anticipata di un alunno può essere autorizzata solo dietro presentazione di richiesta scritta dei genitori. Ciò per cause eccezionali e, comunque limitate.

 

10. FARMACI A SCUOLA

In attesa di revisione linee guida ASL di BG, come da contatti telefonici del 7/11/2006, si rispetta il seguente schema:

Distribuzione

farmaci

 

Quali Cosa deve fare

il genitore

 

Cosa deve fare

l’ASL/medico

di base/

specialista

 

Cosa deve fare

la scuola

 

Consentita Medicinale già in

uso in famiglia, da

prendere ad orari

determinati

 

Richiesta su

modulo della

“distribuzione”

con allegata

certificazione

medica

 

Rilascia

certificazione

medica

 

Aiuta/consegna

all’alunno il

farmaco da

prendere

 

Somministrazione

farmaci

 

Farmaci salvavita:

per casi di

epilessia

per casi di diabete

per casi di

allergia

 

 

Il genitore con

richiesta su

modulo e allegata

certificazione

medica, chiede la

salvaguardia del

farmaco alla

scuola

Rilascia la

certificazione

affinché la

scuola sia al

corrente del

caso

 

La scuola è

tenuta a

salvaguardare il

farmaco per

eventuale

procedura di

somministrazione

del 118 e/o del

genitore avvisati

immediatamente

Malesseri /

infortuni

No farmaci     Si chiamano i

genitori o 118

 

11. INFORTUNI e MALESSERI

In caso di malessere e/o infortuni l’insegnante avverte i familiari.

In caso di estrema urgenza e/o in assenza dei familiari si chiama l’ambulanza.

In caso di infortunio, gli alunni devono immediatamente segnalarlo al docente impegnato nella classe o nella sezione, che redige apposita documentazione riferendo, per iscritto, il caso negli elementi essenziali.

Ciò ai fini dell’individuazione delle eventuali responsabilità e dei risarcimenti dovuti dalle compagnia di assicurazione della scuola.

 

                  12. VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

Le visite e i viaggi di istruzione sono elementi essenziali della formazione dello studente e attengono alla programmazione dei Consigli di Interclasse, di Intersezione e di Classe.

E’ incontestabile il valore della conoscenza del patrimonio culturale e geografico del territorio, ad ampio o breve raggio, per lo sviluppo della personalità dell’alunno nei suoi aspetti relazionali e cognitivi.

E’ importante che tali attività siano regolate ed organizzate dal punto di vista didattico/educativo e di sicurezza della persona al fine di renderle momento forte dell’educazione e non premio o castigo: uscire dall’ambiente scolastico per una

visita è un approccio metodologico educativo alternativo.

Si intende per VISITA GUIDATA quella effettuata nell’ambito del Comune o fuori di esso della durata di mezza o una giornata, all’interno dell’orario scolastico, senza pernottamento.

Si intende per VIAGGIO DI ISTRUZIONE quello che eccede l’orario scolastico, con la possibilità massima di due pernottamenti, a partire dal 2° biennio della Scuola Primaria.

A norma di legge il Dirigente scolastico concede l’autorizzazione per le visite guidate nell’ambito del Comune e di quelli limitrofi.

Negli altri casi l’autorizzazione spetta al Consiglio di Istituto.

Di volta in volta si richiederà ai genitori un consenso scritto per le visite guidate che verranno effettuate in orario scolastico (vedi Biblioteca, Aula all’aperto…). I genitori saranno comunque preventivamente avvisati dell’effettuazione di tali  attività.

Le visite guidate sono da considerare “attività scolastiche” e pertanto la partecipazione degli alunni è obbligatoria. Gli assenti dovranno giustificare nel modo richiesto dal Regolamento.

Dovrà essere sempre assicurata la sorveglianza di almeno un docente ogni 15 alunni.

Per quanto riguarda le  uscite brevi  e sul territorio,  è possibile anche un solo docente accompagnatore per classe, salvo casi particolari ed eccezionali nei quali comunque si manterrà il rapporto1:15.

Per motivi di sicurezza questa deroga al regolamento risulta fattibile, solo dalle classe quarte in avanti della scuola primaria  e fino alla secondaria di primo grado e solo nel caso in cui l’uscita riguardi almeno due classi con la presenza di un docente per classe .

Nel caso in cui l’uscita sia organizzata da una sola classe resta invariato il rapporto numerico 1:15.

(integrazione approvata nel CdI del    21/02/2017 delibera n.94)

Ai viaggi di istruzione devono partecipare tutti gli alunni della scuola, con deroga

per validi e comprovati motivi.

Il Consiglio di Istituto dà la sua approvazione quando ricorrano le seguenti condizioni:

  • I percorsi e le spese siano contenuti in limiti ragionevoli concordati con i rappresentanti di

classe;

  • la richiesta contenga tutti gli elementi necessari (motivazioni didattiche, accompagnatori e

riserva, docente responsabile, durata, itinerario, mezzo di trasporto, luogo di pernottamento,

costo pro-capite, approvazione del Consiglio di Interclasse …, autorizzazioni dei genitori);

  • la partecipazione di tutti gli alunni della classe coinvolta nell’attività (salvo casi eccezionali).

L’incarico dell’organizzazione tecnica delle uscite (reperimento mezzi di trasporto,

soggiorni e pernottamenti, contatti con le agenzie) viene assolto dalla Segreteria.