Glossario

Autonomia scolastica: con la legge 59/97 – art.21, il Ministero Istruzione Università Ricerca (MIUR) e le singole Scuole si sono divise i compiti. E’ stata data ampia autonomia amministrativa e funzionale alle singole istituzioni scolastiche; al ministero sono rimasti i compiti di programmazione, coordinamento e promozione delle linee guida nazionali.

Circolo didattico: l’insieme delle sedi scolastiche comprendente la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria, situate nel territorio che costituisce il Circolo stesso.

Collegio docenti: l’insieme degli insegnanti appartenenti al Circolo didattico, riuniti dal Dirigente scolastico per proporre e decidere quanto necessario al buon funzionamento della Scuola.

Consiglio di Circolo: l’insieme di genitori, insegnanti, personale ATA eletti rappresentanti delle varie componenti della scuola e convocati dal Presidente del Consiglio di Circolo (un genitore eletto dai componenti nella prima seduta) per proporre, stabilire, avviare attività necessarie al buon funzionamento della scuola. Il numero degli eletti è proporzionale al numero degli alunni iscritti nel Circolo. Il Consiglio di Circolo resta in carica per tre anni. All’interno del Consiglio opera la Giunta esecutiva, costituita da sei componenti del Consiglio stesso (prepara il lavoro del Consiglio di Circolo).

Consiglio di interclasse: nella Scuola Primaria, l’insieme dei genitori eletti quali rappresentanti di classe e degli insegnanti delle classi, riuniti per esaminare proposte, fornire indicazioni e riferire sulle attività delle classi del modulo.

Consiglio di intersezione: nella Scuola dell’Infanzia, l’insieme dei genitori eletti quali rappresentanti di sezione e degli insegnanti delle sezioni riuniti per esaminare proposte, fornire indicazioni sulle attività delle sezioni in oggetto.

Continuità fra ordini di Scuole diverse: dialogo fra gli insegnanti delle varie scuole (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di 1° grado -ex scuola media- ) e scuola secondaria di 2° grado -ex scuola superiore- per limitare i danni della dispersione delle esperienze scolastiche e migliorare gli apprendimenti di ogni alunno.

Curricolo: piano di studi proprio di ciascuna scuola, che non si limita a prendere atto dei programmi ufficiali, ma li interpreta e li rende attuali e praticabili, integrandoli nella specificità territoriale in cui opera.

Direzione didattica: centro dell’organizzazione dell’attività del Circolo, di cui è responsabile il Dirigente scolastico. Presso la direzione funziona l’ufficio di segreteria, che si occupa operativamente dell’amministrazione del Circolo.

Funzioni strumentali (F.S.): docenti del Circolo incaricati di specifiche mansioni.

Istituto comprensivo: sono istituti che comprendono Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° grado; sono stati creati dove gli alunni iscritti ai vari ordini di scuola erano di numero inferiore al previsto.

M.I.U.R.: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (ex Ministero della Pubblica Istruzione M.P.I. )

Monitoraggio: indagine volta a verificare e valutare risorse, contesto, processi, esiti di un’istituzione scolastica.

Organi collegiali: Consiglio di interclasse e intersezione, Collegio docenti, Comitato di valutazione del servizio, Giunta esecutiva, Consiglio di Circolo, Assemblea dei genitori esercitano potere di proposta e decisione in merito alle necessità del Circolo didattico.

Personale ATA: (personale Amministrativo Tecnico Ausiliario) è costituito dal personale di segreteria (direttore amministrativo e collaboratori amministrativi) e dal personale scolastico presente nelle sedi, con mansioni di pulizia dei locali, assistenza, vigilanza. Plesso: istituto scolastico con sede propria

P.O.F.: il Piano per l’Offerta Formativa è il cuore dell’autonomia della singola scuola, in quanto svolge la funzione di carta d’identità della Scuola e fornisce il quadro di riferimento culturale e organizzativo che fa da sfondo all’intervento educativo di ciascun operatore scolastico. Il P.O.F. di Circolo è depositato in segreteria, a disposizione di chiunque ne volesse prendere visione. Redatto e aggiornato ogni anno, è approvato dal Collegio dei docenti, tenuto conto delle proposte dei genitori, adottato quindi dal Consiglio di Circolo. Rappresentante di sezione o classe: genitore eletto dai genitori stessi quale loro rappresentante nel consiglio di intersezione o interclasse.

Referenti: insegnanti incaricati dal Dirigente scolastico di specifici compiti, ad es. referente di Lingua inglese, referente Ambiente ecc.

Riforma Gelmini:D.L. 1 settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni nella legge 30 ottobre 2008, n. 169. Questo è l’assetto della nuova Scuola Italiana:

2 anni e mezzo – 5 anni e mezzo Scuola dell’Infanzia (ex Scuola materna), non obbligatoria
5 anni e mezzo – 11 anni Scuola Primaria (ex Scuola elementare) Primo ciclo
11 anni – 14 anni Scuola Secondaria di I grado (ex Scuola media)

Ufficio Scolastico Provinciale: sostituisce il Provveditorato agli studi provinciale (art.75 del decreto legislativo 300/99).

 

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